La razionalità nel giudicare

Il Cisa in collaborazione con L’Università di Firenze, con la Fondazione per la Formazione Forense dell’Ordine degli Avvocati di Firenze e la Scuola Superiore della Magistratura – Struttura Didattica Territoriale Decentrata della Corte di Appello di Firenze ha organizzato un corso on-line di aggiornamento professionale intitolato: 

La razionalità nel Giudicare

composto da cinque moduli che potranno essere seguiti anche singolarmente.

I singoli moduli si terranno nei giorni 22 – 29 ottobre e 5 – 12 – 19 novembre 2021 dalle ore 14:30 alle ore 18:30:

La partecipazione ad ogni singolo modulo del corso è gratuita .

Il tema del ragionamento del giudice è sempre più al centro del dibattito attuale. L’incontro con il mondo della matematica si rivela innovativo e fecondo nelle molteplici implicazioni che possono scaturire dal dialogo con i giuristi nella ricerca di un linguaggio comune.
Il calcolo delle probabilità è un prezioso, ma complesso strumento per i giuristi nella prova dei fatti nel giudizio sia penale, sia civile. Si pensi al tema delle indagini e della prova scientifica, anche con riferimento alla ricostruzione del nesso di causalità, come pure alla questione dell’impiego dell’Intelligenza Artificiale che impone di riflettere per un impiego degli algoritmi rispettoso dei fondamentali diritti di accesso alla giustizia, difesa e contraddittorio. Il corso si propone di offrire ai partecipanti uno strumentario innovativo per far fronte alle sfide poste dai rapidi cambiamenti della contemporaneità

Il corso rientra tra le attività preclassificate, come stabilito dalle Linee Guida emanate dal Consiglio Nazionale degli Attuari in attuazione del regolamento sulla Formazione attuariale Continua, redatto ai sensi dell’art. 7 comma 3 del D.P.R. n. 137/2012, pubblicato in Gazzetta dal Ministero di Giustizia in data 30 dicembre 2018, saranno attribuiti 3 (tre) CFP ai fini FAC (Formazione Attuariale Continua) per ogni modulo.

Attenzione : sarà verificata l’effettiva partecipazione controllando il tempo di collegamento di ogni singolo partecipante al modulo  (ad esempio  al di sotto della metà di tempo totale non vengono accreditati i crediti).

Il caricamento dei CFP di ogni singolo modulo è a cura dell’interessato e deve essere effettuato accedendo all’area riservata del sito dell’Ordine degli Attuari nella sezione delle attività Preclassificate inserendo come:

Tipologia Ente: CISA (Centro Interaccedemico per le Scienze Attuariali e la Gestione dei Rischi)
Attività Formativa : Corso gratuito
Argomento: Tecnico-Attuariale
Quantità : 4 ore

Iscrizione

Il corso sarà erogato in modalità e-learning attraverso la piattaforma Go To webinar degli avvocati.

Per iscriversi cliccare sui seguenti link:

Iscrizione 1° modulo 22/10/2021

Iscrizione 2° modulo 29/10/2021

Iscrizione 3° modulo 05/11/2021

Iscrizione 4° modulo 12/11/2021

Iscrizione 5° modulo 19/11/2021

All’apertura della pagina, inserire Nome, Cognome, E-mail, Qualifica (Attuari), nella voce Foro di appartenenza inserire la città dove si svolge la propria attività professionale.

Una volta completata l procedura, verrà inviata una mail di conferma di iscrizione con il pulsante “Partecipa al webinar“.

Sarà possibile accedere all’Auditorium Virtuale qualche minuto prima dell’orario di inizio del webinar.

Da computer : sarà sufficiente la procedura sopraindicata
Da Tablet o Smartphone: sarà necessario scaricare l’applicazione Go To Webinar


Programma del Corso di Aggiornamento Professionale

La razionalità nel Giudicare

22 ottobre 2021  (Ore 14,30-18,30)
Modulo 1: Le regole della probabilità: 
Il ragionamento del giudice tra prova scientifica e massima di esperienza

Introduzione dei lavori e saluti

CARLOTTA CONTI (ordinario di diritto processuale penale Unifi);
ALESSANDRA PETRUCCI rettrice dell’Università degli Studi di Firenze;
SIRO DE FLAMMINEIS per la Scuola Superiore della Magistratura, Formazione decentrata di Firenze;
MARCELLO GALEOTTI (già ordinario di  Matematica per le Applicazioni economiche e finanziarie Unifi e Presidente del CISA)

Relatori

GIOVANNI CANZIO (emerito della Corte di Cassazione);
FABIO DI VIZIO (sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Firenze)

Sintesi dei contenuti:  Il progresso scientifico e tecnologico produce effetti anche all’interno del processo penale, il quale vede implementati gli strumenti in grado di contribuire alle valutazioni riguardanti l’accertamento della responsabilità penale individuale. In tale contesto, gioca un ruolo rilevante anche l’intelligenza artificiale, che con la propria capacità di elaborare grandi quantità di dati in breve tempo e di replicare attività complesse tipicamente umane, si candida a diventare un prezioso ausilio per le parti processuali. Si intende aprire ad una riflessione su come  le “macchine intelligenti” possano relazionarsi rispetto ai principi cardini del processo, come il libero convincimento del giudice ed i canoni giurisdizionali dell’oralità e dell’immediatezza

Relatori

LORENZO PECCATI (emerito nell’Università “Bocconi”)
MARCELLO GALEOTTI (già ordinario di  Matematica per le Applicazioni economiche e finanziarie Unifi e Presidente del CISA)

Sintesi dei contenuti: Lo strumento probabilistico è entrato recentemente in modo massiccio del linguaggio e nella prassi del diritto. Le conoscenze di alcuni giuristi in tema di probabilità sono frequentemente superficiali, nonostante il loro uso ormai diffuso. I due moduli a disposizione saranno impiegati per: – mettere a fuoco alcuni punti di partenza in alternativa; – illustrare come il calcolo delle probabilità funzioni; – fornire esempi di rilievo giuridico della probabilità. Vi sono (almeno) quattro teorie della probabilità: – classica – frequentista – soggettiva – assiomatica Viene illustrato come l’appropriata per il diritto sia la soggettiva e come, per fare i calcoli, convenga appoggiarsi all’assiomatica. Si passa, successivamente, a illustrare le basi (elementari) del calcolo delle probabilità e a introdurre la nozione cruciale di “probabilità condizionata”, la formula di Bayes e le nozioni operativamente importanti di “valore atteso”, “deviazione standard” e “certo equivalente”. Le applicazioni indicate riguardano il diritto civile (il principio del “più probabile che non”, strategie processuali in tema d’eccezioni, determinazione di risarcimenti in seguito a perdita di capacità lavorativa), il penale (l’etichetta “oltre ogni ragionevole dubbio”, valore probante d’insiemi d’indizi). Il Value at Risk è un concetto che ha trovato ampia applicazione in ambito attuariale e finanziario, ma anche ingegneristico, sanitario ecc. Ovunque sta a indicare l’entità di certe misure di protezione, richiesta perché la probabilità di una perdita o di un errore si mantenga al di sotto di una soglia “accettabile”. L’adozione di un criterio simile sembrerebbe dunque adeguata anche in ambito giuridico. Qual è la quantità (o la misura di qualità) di indizi e/o prove che potrebbe portare ad escludere, in un giudizio, “ogni ragionevole dubbio”? Naturalmente si tratta, in sostanza, di uno stimolo speculativo. Il giudizio resta sempre demandato ad una valutazione soggettiva (di un magistrato, di una corte). Tuttavia un criterio di calcolo, adeguatamente definito, può fornire uno strumento ulteriore alla formulazione di una sentenza solida ed equilibrata.

29 ottobre 2021  (Ore 14,30-18,30)
Modulo 2: La logica nel diritto, compatibilità tra logica e diritto, argomentazione giuridica

Relatori 

GAETANO CARLIZZI(giudice del tribunale militare di Napoli, docente di Teoria dell’argomentazione giuridica nell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli)
GIOVANNI TUZET (ordinario di filosofica del diritto Università Bocconi di Milano Dipartimento di Studi Giuridici).

Sintesi dei contenuti: Il corso intende mettere a confronto l’impiego della teoria dell’argomentazione giuridica razionale nell’ambito dell’intelligenza artificiale. Il tema fornisce un valido campo di prova per i teorici del diritto e un sostegno pratico per il giudice chiamato a decidere. Verranno trattati i seguenti temi: Scienza giuridica e intelligenza artificiale – Il paradigma argomentativo del diritto –  Modelli basati sulla teoria dell’argomentazione giuridica – Problemi connessi ai modelli dell’argomentazione giuridica – Possibilità di sviluppo nella formalizzazione della argomentazione giuridica

Relatori

LORENZO PECCATI (Emerito nell’Università “Bocconi”)
LUIGI VANNUCCI (già ordinario di Matematica per le Applicazioni economiche e finanziarie Unifi)

Sintesi dei contenuti:

Quale logica nell’attività giudiziaria?

1  L’aspetto storico-filosofico
    1.1 Logica antica
    1.2 Logica medievale
    1.3 Logica moderna
2  La logica booleana a due valori di verità
    2.1 Una esemplificazione per un delitto
    2.2 Una breve osservazione sul legiferare
3  Le estensioni della logica bivalente
   3.1 Logiche con un numero finito di valori di verità
   3.2 Logiche con un numero illimitato di valori di verità
  3.3 Le operazioni della logica fuzzy e la loro interpretazione nel calcolo delle probabilità

5 novembre 2021   (Ore 14,30-18,30)
Modulo 3: La prova statistica nel processo penale: DNA e dattiloscopia

Relatori

PAOLO GARBOLINO (ordinario di logica e filosofia della scienza, Università IUAV di Venezia)
GIUSEPPE GENNARI (giudice del Tribunale di Milano)

Sintesi dei contenuti: La affermazione della prova scientifica nel processo penale ha innescato una sollecitazione delle logiche qualitative del ragionamento probabilistico, così come descritte dalla sentenza Franzese. Gli argomenti allora utilizzati al riguardo si scontrano con i recenti tentativi di applicare la matematica alla valutazione e combinazione delle prove. Si intende analizzare tali approcci comprendendone il funzionamento, approntando i necessari strumenti per resistere al rischio di degenerazioni meccanicistiche del ricorso ai big data, senza rinunciare agli indubbi vantaggi che gli strumenti matematico-statistici offrono al processo.

Relatori

LUIGI VANNUCCI (già ordinario Matematica per le Applicazioni economiche e finanziarie Unifi)
FABIO CORRADI (ordinario di statistica Unifi)

Sintesi dei contenuti:

Il ruolo che la statistica può svolgere nell’attività giudiziaria
1  Le sigle che suddividono la conoscenza
2  Statistica
   2.1 Statistica descrittiva
                2.1.1 Indicatori di sintesi per variabili quantitative
               2.1.2 Un esempio di collezione di dati relativi all’attività giudiziaria
   2.2 Statistica inferenziale
      2.2.1 Aggiornare le probabilità delle ipotesi sulla scorta di nuove informazioni
                2.2.2 Stimatori puntuali e intervallari
                2.2.3 Test di ipotesi
                2.2.4 Decisioni statistiche
3  La statistica applicata alle indagini giudiziarie con esemplificazioni virtuali
    3.1  Come si modifica la probabilità di un’ipotesi con l’acquisizione di uno o due indizi
   3.2 Come si modifica la probabilità di un’ipotesi con l’acquisizione di più di due indizi
    3.3 Come si modifica la probabilità di un’ipotesi con l’acquisizione di decine, centinaia… di indizi

12 novembre 2021   (Ore 14,30-18,30)
Modulo 4: L’intelligenza artificiale (machine learning, algoritmi per le decisioni)

Relatori

MICHELE PAPA (ordinario di diritto penale Unifi)
STEFANO PIETROPAOLI(associato di filosofia del diritto Università di Salerno )

Sintesi dei contenuti : Il tema della giustizia predittiva prende spunto da temi/problemi come la certezza del diritto, seguendo un’impostazione statistico-giurisprudenziale, si basa su un sistema per cui le decisioni vengono previste grazie all’interpretazione della legge e ai precedenti giurisprudenziali. Argomenti di riflessione saranno: Le discriminazioni algoritmiche – Decisioni algoritmiche e tutela dei diritti –  Trasparenza della decisione algoritmica e GDPR – Limiti all’applicazione di strumenti di giustizia predittiva per la soluzione di controversie giudiziarie – L’IA come ausilio per il giudicante – Norme etiche e regolazione dell’uso degli algoritmi  

Relatori

EMANUELE VANNUCCI (ricercatore di metodi matematici dell’economia e delle scienze attuariali e finanziarieUnipi)
GIOVANNI RABITTI (Phd Fellow Università “Bocconi” metodi matematici dell’economia e delle scienze attuariali e finanziarie

Sintesi dei contenuti : Machine Learning, Smart Contracts, Blockchain, Cryptovalute, Big Data: il ruolo degli strumenti quantitativi nella comprensione degli elementi del diritto.  In vari contesti di business sono sempre più utilizzati meccanismi di automazione algoritmica informatica per gli scambi economici tra i soggetti coinvolti: con questo intervento si intende evidenziare quale sia l’intreccio tra i modelli quantitativi e gli elementi del diritto, in alcuni degli esempi più conosciuti. Si andrà quindi a specificare la relazione tra Blockchain, Cryptovalute e Smart Contracts e i potenziali ambiti di utilizzo di questo schema di automatizzazione contrattuale, con particolare riferimento al contesto assicurativo, mettendone in evidenza anche le criticità rispetto alla normativa di riferimento esistente. Si vedrà poi cosa comporta in termini di responsabilità l’utilizzo dei cosiddetti Big Data per la valutazione di un rischio a “tempo continuo” e il ruolo dell’evidenza statistica nella responsabilità delle procedure di Machine Learning e dei soggetti che rispettivamente le propongono o ne fruiscono.

19 novembre 2021  (Ore 14,30-18,30)
Modulo 5: Valutazioni economiche e finanziarie nel calcolo del danno e nella prova del nesso di causalità

Relatori : 

SARA LANDINI (ordinario di diritto dell’economia all’università di Firenze)
FABBRIZZI (Giudice del Tribunale di Firenze)

Sintesi degli argomenti: la teoria della causalità adeguata nella prova del nesso causale e della prova del “più probabile che non” nella responsabilità civile ha da sempre rappresentato un terreno di incontro tra statistica, metodo probabilistico e diritto. A ciò si aggiungano i tentativi di arrivare a tabellazioni dei danni alla persona sempre più precise che riducano gli spazi all’equità dei giudicanti. Si intende ripercorrere in sintesi l’evoluzione della teoria della prova del nesso causale e del danno alla persona per verificare gli impatti che qui può avere l’intelligenza artificiale.

Relatori:

EMANUELE VANNUCCI (ricercatore di metodi matematici dell’economia e delle scienze attuariali e finanziarieUnipi)

Sintesi degli argomenti: Gli strumenti per la valutazione di grandezze economiche future e incerte per la quantificazione del danno e nella prova del nesso di causalità. Come supporto alla determinazione dell’esistenza del nesso di causalità nei vari contesti del diritto (civile, penale), lo strumento quantitativo che viene richiamato è il calcolo della probabilità, nei suoi diversi possibili approcci teorici, tematica già affrontata nei primi moduli del presente corso. In questo intervento si intende mettere in evidenza il problema della sussistenza e, successivamente, della quantificazione degli effetti del nesso di causalità, per eventi che impattano la futura capacità reddituale sia della singola persona, sia dell’impresa danneggiata. Per affrontare tale problematica è essenziale la comprensione degli effetti del differimento dell’eventuale risarcimento e anche la misurazione della aleatorietà di tali redditi futuri, in modo da poter offrire una gamma di possibili livelli di risarcimento “ragionevole”, a seconda della probabilità che si attribuisca agli scenari che si sarebbero potuti verificare in assenza dell’evento dannoso.    


 

Locandina del corso

Locandina corso ragionevolezza nel giudicare 2021 sito